Sapevate che nelle Marche si coltivano gli agrumi ?
Evidenze scientifiche e storiche testimoniano che fino agli anni Cinquanta del secolo scorso nelle Marche c’era una vivace produzione e commercializzazione di agrumi. Negli anni successivi si è verificato un graduale abbandono, ad oggi sono sono rimaste alcune testimonianze; grazie al lavoro di alcuni agrumicoltori alcune varietà autoctone sono state conservate e sono stati attivati progetti di recupero per evitare il loro completo abbandono. Al fine di proteggere e tutelare queste coltivazioni, ASSAM ha iscritto alcune varietà autoctone come l’Arancio biondo del Piceno, il Biondo tardivo, il Sanguinello e il Limone Pane nel Registro Regionale delle Biodiversità delle Marche.
Nell’ambito di una pluriennale collaborazione tra ASSAM e Università Politecnica delle Marche finalizzata alla valorizzazione nutrizionale di prodotti inseriti nel Repertorio Regionale della Biodiversità Agraria delle Marche, sono state indagate le caratteriste nutrizionali gli agrumi del Piceno. Lo studio ha previsto l’analisi del contenuto dei macronutrienti e dei principali composti bioattivi come vitamina C, fibre e polifenoli e lo studio delle proprietà antiossidanti.Le analisi sono state effettuate sul frutto intero, sulla polpa e sulla buccia dei frutti.
Lo studio ha evidenziato che gli agrumi l’Arancio Biondo del Piceno e il Sanguinello contengono circa 8 g/100g di carboidrati. Gli zuccheri si concentrano soprattutto nella polpa donando il gusto dolce tipico del frutto. Nel Limone Pane, il contenuto di carboidrati è inferiore rispetto alle arance. Il contenuto di proteine e grassi sia nelle arance che nei limoni è ridotto (Tabelle).
Il contenuto di fibra nelle arance e nei limoni è circa 3 g/100g. Maggiori livelli di fibra si ritrovano nella buccia e nell’ albedo (pellicina bianca) che è molto ricco in pectina, una fibra solubile molto utile per la salute intestinale. Si ricorda che le linee guida per una sana e corretta alimentazione suggeriscono un apporto giornaliero di fibra pari a 25g/giorno (LARN 2014).
Lo studio ha confermato che gli agrumi del Piceno sono una importante fonte alimentare di vitamina C. Tale vitamina contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario e alla formazione di collagene importante per la pelle e le ossa (EFSA). Il contenuto di vitamina C nelle arance e nei limoni del Repertorio della Biodiversità Agraria delle Marche è compreso tra 50-60 mg/100 (Tabella). Il consumo di una arancia o di un limone può coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C (70mg al giorno) (LARN 2014).
L’analisi composizionale ha incluso anche la valutazione del contenuto di polifenoli totali. I polifenoli sono composti bioattivi che esercitano diverse funzioni biologiche quali, l’attività antiossidante, la modulazione degli enzimi detossificanti, la stimolazione del sistema immunitario, l’attività antibatterica e antivirale. Inoltre, recenti studi hanno evidenziato un loro ruolo modulatore nei confronti dell’attività di enzimi coinvolti nel metabolismo glucidico. Negli agrumi, sono stati identificati sia flavanoni, flavoni, flavonoli. Tra questi, la molecola più rappresenta e studiata è esperidina (appartente alla classe dei flavononi). Nelle arance rosse come il Sanguinello , sono presenti anche le antocianine, responsabili anche del caratteristico colore di questo agrume. Elevati livelli di polifenoli si osservano non solo nella polpa anche nella buccia degli agrumi. Questi dati sono in accordo con studi precedenti che hanno dimostrato che questi composti nei vegetali esercitano un ruolo protettivo con i raggi UV, patogeni e predatori.
Utilizzando cell-free assay come Ferric Reducing Antioxidant Power Assay (FRAP) e Oxygen radical absorbance capacity (ORAC). I dati hanno evidenziato che le molecole presenti nell’estratto ottenuto dalla polpa e dalla buccia degli agrumi hanno capacità antiossidanti. Le proprietà antiossidanti sono supportate da studi su cellule in coltura (cellule intestinali) che hanno evidenziato che gli estratti non esercitano effetti citotossici e proteggono contro il danno ossidativo indotto in vitro.
Fino ad oggi non era stata effettuata un’analisi dettagliata della composizione nutrizionale degli agrumi del Repertorio della Biodiversità Agraria delle Marche. I dati ottenuti dimostrano interessanti proprietà nutrizionali e funzionali dell’Arancio Biondo del Piceno, il Sanguinello e il Limone Pane. I risultati ottenuti possono rappresentare un elemento importante nella valorizzazione di questi prodotti coltivati nelle Marche.
I valori riportati sono riferiti a 100g di prodotto edibile; #mg di acido gallico equivalenti (Dati UNIVPM)
I valori riportati sono riferiti a 100g di prodotto edibile; #mg di acido gallico equivalenti (Dati UNIVPM)
I valori riportati sono riferiti a 100g di prodotto edibile; #mg di acido gallico equivalenti (Dati UNIVPM)
Per approfondire :
Valorizzazione nutrizionale di prodotti derivati da cereali e legumi del Repertorio Regionale”
Giardini d’aranci sull’Adriatico – L’agrumicoltura nelle Marche: aspetti colturali e artistici” di G. Vitelli e A. Manzi
Biodiversità agraria delle Marche 
